In Toscana
Panorami di natura incontaminata si possono ammirare sulle Alpi Apuane e in numerose aree protette, tra cui la laguna di Orbetello che ospita numerose specie di uccelli migratori, tra cui gli aironi rosa.
Ma i paesaggi più caratteristici della regione sono quelli che fondono armoniosamente la bellezza della natura con la millenaria presenza dell’uomo.
Lo splendido Golfo di Baratti e i siti di Vetulonia e Pitigliano custodiscono necropoli e testimonianze della civiltà etrusca, mentre Roselle e Cosa restituiscono i ricordi di età romana.
E poi, borghi medievali, cittadine ricche di storia, castelli e sistemi di fortificazione, chiesette rurali (le cosiddette “pievi”) e suggestive abbazie, come quella di Sant’Antimo, sono presenti su tutto il territorio e i loro profili si stagliano nei paesaggi delle Crete Senesi, della Val d’Orcia, della Garfagnana, del Chianti e della Maremma.
Cosa vedere
Numerose sono le “eccellenze” della regione, che hanno ottenuto il riconoscimento dell’Unesco come siti Patrimonio dell’Umanità, a cominciare da Firenze.
Famosa in tutto il mondo, l’antica Signoria dei Medici è la culla della cultura e dell’arte per eccellenza. E’ un vero e proprio museo all’aria aperta che custodisce innumerevoli monumenti, tra cui il Duomo con il campanile di Giotto, Santa Maria Novella, Palazzo Vecchio, la Galleria degli Uffizi con capolavori unici al mondo.
Ma il fascino di Firenze è anche legato al Lungarno, al caratteristico Ponte Vecchio, alle botteghe artigiane che animano i vicoli del centro.
Altra straordinaria meta è Siena con il suo centro medievale, anch’esso iscritto tra i siti dell’Unesco, che culmina nella caratteristica Piazza del Campo, teatro del famosissimo Palio cittadino.
La scenografica disposizione degli spazi e la ricchezza dei palazzi la rendono un tesoro d’arte, inserito nella lista dell’UNESCO.
Tra i piccoli centri della regione spicca San Gimignano, borgo medievale caratteristico per le sue torri e case-torri, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità.
Innumerevoli sono ancora gli aspetti caratteristici della regione, ma una menzione particolare merita la Val d’Orcia, anch’esso tutelato dall’Unesco per la bellezza della sua campagna e dei suoi panorami che hanno ispirato tanti artisti rinascimentali.
Cosa fare
Famosa per i suoi paesaggi, la Toscana è il luogo ideale per una vacanza nel verde: dalla Garfagnana alla Maremma, dal Casentino al Chianti, ovunque si possono fare escursioni a piedi, in mountain bike e a cavallo, magari soggiornando in un agriturismo.
Cosa assaggiare
Le origini della cucina regionale sono contadine e popolari, come è evidente dagli ingredienti basilari: pane, anche raffermo, farro, legumi e ortaggi.
Antipasti tipici sono i crostini con un impasto di fegatini di pollo e milza, la panzanella, i salumi tra cui spicca la finocchiona, un particolare salame aromatizzato con il finocchio.
Il primo piatto tipico è composto da zuppe e minestre, tra cui la celebre Ribollita o il minestrone di fagioli, la zuppa di farro, i pici, specie di spaghetti diffusi nel Senese, le pappardelle al sugo di lepre.
Tra i secondi di carne, domina la bistecca alla fiorentina; molto diffusa è anche la carne di pollo, di faraona, di maiale e infine la cacciagione. Dolci tipici sono il castagnaccio, il buccellato, i cantucci.
La produzione dei vini è eccellente per la varietà e la qualità: qui vengono prodotti i vini più pregiati d’Italia, dal Chianti al Vino Nobile di Montepulciano, al Brunello di Montalcino, alla Vernaccia di San Gimignano e molti altri ancora, fino al Vin santo, un vino dolce e liquoroso da gustare insieme ai cantucci.